[1] http://www.haaretz.com/news/national/israel-s-population-stands-at-7-8-million-on-eve-of-rosh-hashanah-1.386824
[2] http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-4128935,00.html
Stasera (28 Settembre 2011) inizia l'anno ebraico 5772, generalmente festeggiato con un "seder" (pasto rituale); gli auguri che ci si scambia sono "Shanà tovà umetuqà = Un anno buono e dolce", o più semplicemente "Shanà tovà = Buon anno!"
Persone meno religiose dicono "Shanat Shalom = Un anno di pace", copiando il saluto del venerdì "Shabbat Shalom = Un sabato completo".
Per tradizione, gli istituti di statistica e demoscopia pubblicano alla vigilia del nuovo anno le statistiche sulla società israeliana; [1] dice che la popolazione d'Israele è di:
- 7.797.400 persone, di cui:
- 5.874.300 ebrei (75,34%);
- 1.600.100 arabi (20,52%);
- 323.000 altri (04,14% - sono perlopiù immigrati ebrei per la Legge del Ritorno, ma non per il Gran Rabbinato).
Ma le statistiche più importanti per noi sono tra quelle riportate in [2] - le percentuali si riferiscono ai soli cittadini ebrei, purtroppo:
- il 56% vuole la separazione dello stato dalla religione;
- l'83% vuole la libertà di religione (che significa anche non essere costretti a rispettare i precetti religiosi);
- l'80% vuole che anche le scuole religiose insegnino un curriculum minimo laico;
- il 63% vuole che gli autobus circolino anche di sabato;
- il 62% vuole il matrimonio civile;
- il 52% sostiene il matrimonio arcobaleno.
L'attuale governo israeliano è distante anni luce da queste posizioni, e segue la politica qui descritta - scherzando si potrebbe dire che non è un caso che "Italia" ed "Israele", in caratteri latini, abbiano la medesima iniziale.
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