Spiace dover segnalare questo esempio di omofobia israeliana: un marito ebreo israeliano ha posto come condizione per concedere alla moglie il get [divorzio religioso ebraico] che i loro figli non incontrino mai la sua amante.
Purtroppo, il tribunale rabbinico competente, anziché fargli la più elementare delle domande ("Se tua moglie ti avesse lasciato per un altro uomo, riterresti ragionevole imporre che i vostri figli non lo incontrino mai?"), gli ha dato ragione.
Il caso è stato divulgato dal Centro Israeliano per la Giustizia alle Donne, il quale sta istruendo un ricorso alla Corte Suprema d'Israele. È un po' strano che un tribunale laico (la Corte Suprema) si ingerisca nelle sentenze dei tribunali religiosi, però in Israele non esiste l'elementare separazione tra stato e religione data dall'esistenza di matrimonio e divorzio civile, e perciò è giocoforza che la Corte Suprema abbia giurisdizione anche sui tribunali religiosi.
Il giorno in cui ci sarà separazione completa, la Corte Suprema potrà lasciare in pace i tribunali religiosi.
Raffaele Ladu
Il giorno in cui ci sarà separazione completa, la Corte Suprema potrà lasciare in pace i tribunali religiosi.
Raffaele Ladu
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