Mi spiace non avere il tempo di tradurre le due pagine web dall'inglese all'italiano. In [1] la professoressa Sarah Schulman lamenta che il governo israeliano esageri l'omofobia dei palestinesi (nella Cisgiordania l'omosessualità era stata decriminalizzata già negli anni '50) ed usi la condizione relativamente soddisfacente delle lesbiche e dei gay nel paese per oscurare la triste realtà dell'occupazione dei territori palestinesi.
Sarah Schulman avverte che è un errore misurare i diritti umani di un paese solo ed esclusivamente sulla base dei diritti LGBT - si rischia altrimenti di fare dell'"omonazionalismo", oppure di usare la questione LGBT come un pretesto per motivare il razzismo o l'islamofobia, cosa che alcune formazioni politiche di destra ed alcune organizzazioni LGBT poco sagge fanno.
Judith Butler aveva messo nel 2010 in allarme contro questo fenomeno; la pagina [2] ospita le repliche di alcuni lettori.
Raffaele Ladu
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