Mi è già capitato di osservare che le donne egiziane sono fatte apposta per smentire tutti gli stereotipi sulle donne arabe sottomesse - per rendersene conto basta leggersi uno dei romanzi di Naguib Mahfouz, un autore ben poco femminista, che però non può fare a meno di descrivere donne molto più forti e vigorose delle protagoniste dei romanzi europei.
Dopo l'incidente mostrato dalla foto a sinistra, non solo il giornale (governativo) Al-Ahram ha pubblicato quest'articolo di Yasmine Fathi sulla deumanizzazione come instrumentum regni (ottimo articolo, anche se non è necessario soffrire di "disturbo di personalità antisociale" per diventare un torturatore - chiunque può diventarlo), ma il 20 Dicembre 2011 si è tenuta quella che il New York Times ha dichiarato qui la più grande manifestazione femminista in Egitto dalla Rivoluzione del 1919.
Nel complimentarci con le donne egiziane, a cui va tutta la nostra solidarietà, vi invitiamo ad ammirare qui, nel sito de la Repubblica, le foto della loro grande manifestazione - non ci è possibile copiarle qui.
Raffaele Ladu
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